Albo pretorio
SUAP Sportello unico attività produttive SUAP Sportello unico attività produttive Speciale tributi Arera Amministrazione trasparente Fatturazione Elettronica e P.E.C Elezioni

La Città e il Territorio

Ultimo aggiornamento: 25.04.2024

Castel Fiorentino - Parco archeologico

CASTEL FIORENTINO - PARCO ARCHEOLOGICO

Parco archeologico di Fiorentino - "Torre"

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Contatti: 0882 391114; 0882 391781; dirigente.cultura@comune.torremaggiore.fg.it; sindaco@comune.torremaggiore.fg.it

 

In agro di Torremaggiore, a 9 chilometri a sud della città, sul versante ovest di una collina detta dello Sterparone (sperone interfluviale delimitato dal Canale della Bufala e dal Canaletto), si ergeva il centro abitato di Fiorentino, antica sede vescovile. Sorta su un'importante arteria che da Teanum Apulum conduceva a Luceria, Fiorentino, venne edificata ex-nihilo,  tra il 1018 e il 1023 dal catapano bizantino Basilio Baiohannes, insieme a Troia, Civitate, Dragonara, etc... . La città fu inserita nel sistema strategico-difensivo della frontiera settentrionale della Puglia, allo scopo di fronteggiare gli attacchi dei nemici dell'impero di Bisanzio.

Nel mese di dicembre 1250 vi morì “apud portam ferream sub flore”  l'imperatore Federico II di Svevia.

Distrutta la città nell'ottobre del 1255 durante le aspre lotte tra il papato e la Casa di Svevia, gli abitanti superstiti si rifugiarono in maggioranza a Torremaggiore, seppur in forma graduale e non immediata. La vita a Fiorentino non si riprese mai più, tanto che la città non compare affatto nella tassazione focatica dei primi anni del 1300 imposta dagli Angioini.

Gli scavi archeologici in corso del sito abbandonato hanno riportato alla luce la "domus" federiciana con i segni evidenti delle distruzioni e dei rifacimenti di età angioina. La cattedrale, intitolata a S. Michele Arcangelo, oggetto di una recente indagine da parte della Soprintendenza ai Beni A.A.A.S. della Puglia, dominava nel settore sud-occidentale della città, con la facciata rivolta alla magna platea.

E' plausibile che da esse provengano in buona parte le sculture medievali riutilizzate come arredo artistico-urbano della chiesa matrice di San Nicola e abitazioni del nucleo più antico di Torremaggiore, conosciuto come "Codachio".



Albo pretorio SUAP Sportello unico attività produttive Speciale tributi Amministrazione trasparente
Bandi di Gara Concorsi Servizio Civile Debiti della PA Consulta delle Associazioni